La sfida al Manchester United, in partite ufficiali, per la prima volta non sarà una gara valida per la Coppa dei Campioni o Champions League. I dieci precedenti tra le due squadre, infatti, fanno tutti riferimento al primo trofeo per importanza tra quelli UEFA.
Dieci partite con una particolarità; non sono mai finite in pareggio. Ma in pareggio, è il computo dei risultati delle suddette partite, che vedono cinque vittorie a testa, con il Milan in leggero vantaggio nel totale dei goal segnati (16-13).
La prima doppia sfida è quella del maggio 1958 per la semifinale di Coppa dei Campioni. Partita molto particolare perché il Manchester United ci arriva in maniera tragica.
I red devils eliminano nella doppia sfida la Stella Rossa ai quarti, ma al rientro dal match di Belgrado, un incidente aereo nell’aeroporto di Monaco di Baviera spezza la vita a parecchi dei cosiddetti “Busby Babes”.
Muoiono otto giocatori ed altri, come il tecnico Matt Busby ed il grande Bobby Charlton, riportano gravi ferite. Così, lo United che scende in campo in questa doppia sfida è una squadra piena di ragazzi, con solo quattro dei sopravvissuti alla tragedia aerea; Viollet, Foulkes, Morgans ed il portiere Gregg.
Spinti da circa 45.000 spettatori, i giovani dello United riescono a vincere in rimonta la gara di andata in Inghilterra, dove, al vantaggio di Schiaffino, risponde poco dopo proprio Viollet, mentre un rigore di Taylor nella ripresa da il successo ai red devils.
Ma nella gara di ritorno a “San Siro”, giocata alla presenza di sessantamila spettatori, c’è poco da fare per lo United, che cede per quattro a zero al Milan.
Apre subito Schiaffino, poi Liedholm realizza un rigore ad inizio ripresa, il tris lo firma Danova e quindi fa doppietta “Pepe” Schiaffino. Il Milan conquista la sua prima finale di Coppa dei Campioni, dove dovrà cedere all’imbattibile Real Madrid.
Passano undici anni e Milan e Manchester United si ritrovano ancora in semifinale di Coppa del Campioni. Questa volta, l’andata si gioca a Milano dove sono altre ottantamila gli spettatori. Basta un tempo ai rossoneri per vincere la gara con le reti di Sormani e di Hamrin.
La gara di ritorno ad “Old Trafford”, con quasi sessantaquattromila spettatori presenti e molto caldi (forse anche troppo), è quella che incorona Fabio Cudicini come “Ragno Nero”.
Il portiere para di tutto e si china solo ad un goal di Bobby Charlton nel finale di gara, che serve però solo a dar pepe agli ultimi minuti. Il Milan accede alla finale, dove dominerà la giovane Ajax, che presto inizierà ad incantare l’Europa ed il mondo con il suo calcio totale.
Poi, per rivedere un confronto tra Milan e United dobbiamo aspettare gli anni duemila. Precisamente è il 2005 quando le due squadre si affrontano per gli ottavi di Champions League.
Andata a Manchester con 64.000 spettatori. Protagonista in negativo, il portiere Carroll, che si lascia scappare un tiro di Seedorf a dodici dalla fine e Crespo segna il goal del successo.
Gara di ritorno a “San Siro”, quasi ottantamila sugli spalti, ed ancora goal di Crespo, che incorna il cross di Cafù e porta il Milan in semifinale.
Nel 2007 è invece ancora semifinale, con lo United reduce da un rotondo 7-1 nella gara dei quarti contro la Roma che lo ha fatto diventare un autentico spauracchio.
Il Milan parte male: corner di Giggs e Cristiano Ronaldo impallina di testa un incerto Dida. Ma il “diavolo” quell’anno ha un Kaká in più. Il brasiliano segna un goal più bello dell’altro e ribalta la sfida prima dell’intervallo. Nella ripresa è un’altra doppietta a ribaltare nuovamente l’esito dell’incontro, quella di Rooney.
I rossoneri sono chiamati alla rimonta nel return-match del “Giuseppe Meazza”, dove i 67.500 spettatori presenti assistono ad una delle partite più belle della storia rossonera.
Sinistro di Kaká e Milan subito in vantaggio, destro di Seedorf ed è due a zero alla mezzora. Nel finale, l’apoteosi rossonero sulla ripartenza che porta al tre a zero di Gilardino. United spazzato via dal campo e rossoneri che si avviano così a giocare la loro ultima finale di Champions League, dove si vendicheranno del Liverpool.
L’ultima doppia sfida, nuovamente per gli ottavi di Champions League, è quella che si gioca nel 2010. Questa volta, però, a gioire sono i red devils, che vincono entrambe le gare.
La prima si gioca a San Siro con quasi 83.000 spettatori che si illudono goal in apertura di Ronaldinho. Scholes pareggia ad una decina di minuti dall’intervallo e poi due inzuccate di Rooney portano lo United sul uno a tre. Tiene vive le speranze rossonere una rete di Seedorf a dieci dal termine, ma servirà a poco.
La gara di ritorno è un dominio inglese, per la gioia dei quasi settantacinquemila del “Old Trafford”. Rooney segna l’ennesima doppietta, poi va in goal Park Ji-Sung e chiude i conti Fletcher, per un poker che fa tramuta improvvisamente lo stadio di Manchester, nel teatro degli incubi rossoneri.
Quindi, in complessivo, abbiamo quattro passaggi del turno rossoneri ed una eliminazione, nei precedenti contro lo United. Ed ora, tutto ormai pronto per il sesto capitolo di questa doppia sfida che varrà per la prima volta per l’Europa League.