“Una volta che il Milan ti entra nelle vene, non esce più dal tuo sangue” disse una volta Manuel Rui Costa. Parole e sensazioni che possono capire benissimo Kucka e Gianluca Lapadula che hanno dovuto salutare Milanello con quel senso di profonda nostalgia.
Lapadula ha lasciato questa mattina Milanello, forte ormai dell’accordo con il Genoa che lo ha voluto fortemente sia un anno fa che in questa sessione di mercato. Un’uscita in lacrime che testimonia di come il suo sangue è ancora rosso e nero.
Una sensazione che deve essere un po’ come l’ultimo giorno d’estate, tra pioggia e nuvole in riva al mare, o come quella di un bambino che sa che deve rinunciare al suo gioco preferito. Lapadula, così come Kuco, lo sa bene che quel bellissimo gioco chiamato Milanello, quella maglia rossonera e quello stadio di nome San Siro è tanta roba e che, una volta raggiunta e guadagnata con impegno, sacrificio e fatica, è difficile da lasciarsi alle spalle.
Ma loro hanno capito e per l’ultima volta hanno messo il bene del Milan davanti a tutto e sono andati per la propria strada, a differenza di quei giocatori che stanno facendo di tutto per restare al Milan senza la possibilità di giocare.
Buona fortuna Lapa nella speranza che un giorno la tua strada possa nuovamente portare a Milanello.