La seconda giornata della Champions League 2023-2024 regala al Milan la sfida contro il Borussia Dortmund, squadra tedesca dalla tipica maglia giallo e nera. Una sfida che, nela storia, si è già giocata in sei occasioni, con tre vittorie del Milan, due del Borussia Dortmud ed un pareggio. Andiamo a rivedere questi precedenti.
Le probabili formazioni di Borussia Dortmund-Milan
Si torna indietro a fine anni cinquanta per la prima sfida tra rossoneri e gialloneri. Mercoledì 12 febbraio 1958 alle 19.15 si disputa, infatti la gara di andata dei quarti di finale della coppa dei Campioni. Si gioca a Dormund, al “Rote Erde”, il vecchio stadio dei gialloneri, che ospita per l’occasione 28.000 spettatori. La partita è attesa e viene trasmessa in diretta TV con telecronaca di Nicolò Carosio, la prima grande voce del calcio italiano.
Il Milan conclude un buon primo tempo in vantaggio, con il goal di Carlo Galli, detto “Testina d’oro”, che proprio nell’ultimo minuto di primo tempo insacca il cross di Amos Mariani. Un goal pesante, che costringe la squadra di casa ad attaccare nel secondo tempo.
Il Milan rimane in vantaggio fino all’ultimo minuto, quando, nell’ultimo assalto tedesco, su un corner di Niepieklo arriva la fortunosa autorete di testa di Mario Bergamachi a limitare i danni per la compagine giallonera. Ma è un pareggio che fa comunque sorridere i rossoneri, visto che è ottenuto in trasferta.
A Milano si gioca mercoledì 26 febbraio 1958 alle ore 21.30. Orario tardo, che porta comunque a “San Siro” 40.000 spettatori. Una punizione di Ernesto “Tito” Cucchiaroni mette la partita in discesa per il Milan dopo undici giri di orologio. Passano altri dieci minuti e Nils Liedholm raddoppia; partita chiusa? No, perché su una corta restpinta di Francesco Zagatti, Schmidt serve il capitano giallonero Preissler, che trova la rete del due a uno in mischia.
Il Borussia Dortmund è tornato in gioco, ma Carletto Galli non ci sta e segna la terza rete del Milan al minuto 18 della ripresa su un cross preciso di Cucchiaroni. A quattro dal termine arriva anche la rete numero quattro, questa volta firmata da Ernesto Grillo. Il Milan è così qualificato per la semifinale di coppa dei Campioni contro il Manchester City.
A proposito di semifinali, dopo circa quarantacinque anni dalla prima doppia sfida, Borussia Dortmund e Milan tornano ad affrontarsi nella semifinale della Coppa Uefa. Partita di andata programmata per Giovedì 4 aprile 2002 alle 20.30 nel catino del “Westfalenstadion”. La partita non è trasmessa dalla televisione italiana, così in molti appassionati rossoneri si ingegnano per provare a guardarla sull’emittente tedesca.
Ma i rossoneri non ripagano la fede di questi tifosi, visto che il Borussia Dortmund domina un Milan irriconoscibile. Dopo appena sei minuti, Marcio Amoroso (con un passato di gran lusso nell’Udinese ed un futuro da meteora in rossonero) si procura e trasforma un calcio di rigore, poi raddoppia al trentatreesimo e quindi sigla una clamorosa tripletta sei minuti dopo. Rossoneri incapaci di reagire e nella ripresa arriva anche il quarto goal, siglato dall’ex difensore viola Heinrich.
Per il Milan serve un’impresa e la cerca a San Siro giovedì 11 aprile 2002 alle 20.15. Poco più di quindicimila spettatori credono nella rimonta e si presentano sugli spalti dell’impianto meneghino, non certo gremito. Ma il Milan parte fortissimo e dopo dieci minuti è già in vantaggio con la zuccata di Filippo Inzaghi su cross di Serginho. Otto minuti dopo è un destro del rumeno Cosmin Contra a dare il raddoppio alla truppa di Carlo Ancelotti.
Serve presto anche a terza rete, che invece arriva solo nel secondo minuto di recupero, con un rigore trasformato da Serginho. I rossoneri provano comunque l’assedio finale e concedono il fianco alla ripartenza giallonera che porta alla rete del definitivo tre a uno di Lars Riceken. In finale va il Borussia Dortmund, che poi perderà la coppa contro il Feyenoord del futuro rossonero Jon Dahl Tomasson.
L’occasione per il riscatto del diavolo è però immediata, visto che, solo pochi mesi dopo, è ancora sfida contro i gialloneri, questa volta nei gironi di Champions League. Mercoledì 11 dicembre 2002 alle 20.45, nel gelo del “Westfalenstadion”, sono in 52.000 i tifosi tedeschi. In tribuna anche un imbacuccato Silvio Berlusconi, che è ospite del cancelliere tedesco Gerhard Schröder, tifosissimo giallonero.
Ad inizio ripresa si decide la gara; Clarence Seedorf verticalizza per Inzaghi, che con il sinistro batte l’ex Jens Lehmann. Il goal di Superpippo fa ottenere al Milan una preziosissima vittoria, che bissa quella contro il Real Madrid alla prima giornata. Una curiosità: a meno di ventiquattro ore da questa partita, il Milan tornerà in campo a Doha per affontare in amichevole la nazionale del Qatar, con tanto di viaggio privileggiato sul lussuosissimo aereo privato dello sceicco della piccola nazione araba.
A “San Siro”, il 18 marzo del 2003 alle 18.30, si gioca l’ultima sfida tra Milan e Borussia Dormund. Gara ininfluente per i rossoneri, che sono già qualificati come primi del girone, mentre i gialloneri devono vincere e sperare nella non vittoria del Real Madrid per arrivare secondi. Ci sono comunque cinquantamila spettatori allo stadio, che non vedono un gran Milan. Le seconde linee schierate da Ancelotti non ingranano e perdono a dieci minuti dalla fine, infilati dal gigante ceco Jan Koller.
Una vittoria amara per il Borussia Dortmund, visto che comunque a passare sarà il Real Madrid. Il Milan esce trai mugugni di “San Siro”, ma tutto verrà dimenticato quando a fine stagione, Paolo Maldini potrà alzare la coppa dalle grandi orecchie al cielo di Manchester.