Questo giovedì 20 settembre, si riaprirà la stagione di Europa League de Milan con l’inedita sfida con i lussemburghesi del F91 Dudelange. Una gara europea completamente inedita, ma non un inedito quello che vede i rossoneri affrontare avversari del Lussemburgo.
Sono sei le doppie sfide tra squadre italiane e team del Lussemburgo fino ad ora e ben la metà sono stati giocati dal Milan. Per tre volte in passato i rossoneri hanno giocato contro squadre del piccolo granducato precedenti contro tre avversari diversi: Union Luxembourg, Avenir Beggen e Red Boys Differdange.
Il primo precedente tra è quello della Coppa dei Campioni 1962-63, che poi venne vinta dai rossoneri nella finale di Londra contro il Benfica. Il primo ostacolo dei rossoneri di Nereo Rocco e “Gipo” Viani nel cammino verso Wembley è rappresentato appunto dall’Union Luxembourg. Le doppia sfida è una formalità per i rossoneri, che si impongono a San Siro con un roboante 8-0 che vede José Altafini andare a segno ben cinque volte, Gianni Rivera segnare una doppietta e la meteora rossonera Germano chiudere i conti.
Il ritorno nel granducato è altrettanto una passeggiata per i rossoneri, che segnano ancora una valanga di goal, ma questa volta si fermano al 6-0. Altafini questa volta si accontenta di segnare una tripletta, due goals li segna Giorgio Rossano, arrivato al Milan dalla Juventus insieme a Bruno Mora, in uno scambio che aveva portato in bianconero Salvadore, ed una rete la mette a segno anche Pivatelli.
Si gioca sempre il primo turno di Coppa dei Campioni per il precedente del 1969-70 contro l’Avenir Beggen. La prima si disputa sempre a San Siro, ed il Milan ne fa cinque, con Piero Prati che segna una doppietta, Rivera va a segno su rigore, Rognoni e Nestor Combin chiudono i conti. Il ritorno finisce invece con solo tre reti rossoneri, siglate da Combin nel primo tempo, da Angelo Benedicto Sormani e da Rivera nella ripresa. Il cammino del Milan in questa edizione di Coppa dei Campioni si interromperà però al turno successivo, con i rossoneri che verranno sconfitti in rimonta dal Feyenoord.
Si passa alla Coppa delle Coppe del 1972-73, per il precedente tra Milan e Red Boys Differdange. L’andata si gioca in Lussemburgo e vede i locali andare a segno al novantesimo con Henri Klein (che era entrato in campo da mezzora al posto del omonimo Marcel). Ma al momento del goal del Red Boys Differdange, il Milan è già in vantaggio per quattro a zero, per effetto di una doppietta di Prati, una rete a testa per Golin e Chiariugi. Il goal di Henri Klein è comunque una rete storica, perché è l’unica fino ad ora segnata da una squadra lussemburghese al Milan.
Nella gara di ritorno a Milano, I rossoneri si accontentano di un tre a zero, che vede Chiarugi segnare una doppietta e inframezzata dalla rete di Romeo Benetti. Proprio Luciano Chiarugi sarà poi ancora grande protagonista di questa edizione Coppa delle Coppe, quando nella finale di Salonicco, il Milan sconfiggerà gli inglesi del Leeds United proprio con una rete dell’attaccante rossonero in avvio di partita.
Nella gara di andata di questa doppia sfida, invece, Il Milan si è imposto uno a zero con un guizzo nella ripresa di Higuain.