Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, questa mattina 24 maggio, l’ad Marco Fassone ha creato un gruppo di lavoro composto dagli avvocati: Mattia Grassani, Roberto Cappelli e Valentina Montanari con cui analizzare la decisione dell’Uefa.
Queste settimane, in attesa della decisione definitiva dell’Uefa non saranno facili. La dirigenza rossonera se sarà possibile dovrà cercare di fare il possibile per chiarire i dubbi che ci sono sulla nuova società Milan.
La squadra creata da Fassone dovrà capire i motivi di questa decisione, sperando che trovino anche una soluzione. Perché partire con una nuova società e dopo un anno trovarsi davanti alla possibile realtà di essersi squalificati dall’Europa League, per motivi di fair play finanziario sarebbe un grave danno per l’immagine del Milan, anche se poi ci sarebbe la possibilità di fare ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna.